dellarobbia
un pò di storia....
LA LAVORAZIONE DELLA CERAMICA A FIRENZE

La Toscana da secoli è patria di fornaci e manifatture, depositarie di una tradizione antichissima e famose per la lavorazione della terracotta e la creazione di pregiate maioliche.

Già dal '200 il ceramista è un mestiere molto diffuso a Firenze e gli artigiani che lavorano le "terre" non formano una Corporazione propria ma fanno parte dell'Arte dei Medici e Speziali.

La bottega di Luca della Robbia è già attiva a Firenze nel 1445 e produce terracotta invetriata con uno speciale smalto lucido, che rende i colori resistenti alla cottura e di cui ancor oggi non è stato possibile individuare la composizione.

Nel XV secolo anche la famiglia dei Medici produce e colleziona maioliche e ceramiche e nel 1737 il Marchese Ginori inaugura a Doccia (Sesto Fiorentino) la produzione di porcellane, dando vita alla prima industria italiana del genere, che produce preziosi oggetti d'arredo e vasellami, fino al 1896 quando si chiamerà Richard-Ginori.

A testimonianza di questo passato, nel centro storico esistono ancora "Via delle Fornaci", "Via dei Serragli" e "Via della Mattonaia"

Il comparto ceramico è ancora oggi considerato tra i più importanti settori dell'artigianato artistico toscano. La produzione attuale consiste in svariati generi di manufatti e gli artigiani, operando secondo le più antiche tradizioni toscane, modellano la materia con il costante recupero delle forme e dei colori tradizionali. Nella lavorazione, ogni dettaglio è stato gelosamente tramandato: la scelta delle terre, l'applicazione degli smalti, i processi d'invecchiamento e le patine.